Gestione Fitosanitaria

GESTIONE FITOSANITARIA DELLE PIANTE

Synema si occupa di tutte le avversità delle piante,dato che ogni specie di pianta agraria può essere colpita da fisiopatie, virosi, malattie da batteri o da funghi, danni da insetti, da acari o da nematodi. La nostra azienda si propone di trattare le avversità con prodotti Biologici e con prodotti Fitosanitari chimici, attraverso professionisti provvisti di patentino fitosanitario.

Punteruolo Rosso

Il Punteruolo rosso è un coleottero curculionide, originario dell’Asia sudorientale e della Melanesia responsabile di seri danni alle coltivazioni di palma da cocco. Una sua caratteristica è quella di svilupparsi in tutti gli stadi (uovo, larva, pupa e adulto) come endofita all’interno delle palme. Può completare il ciclo vitale solo nelle palme e pertanto non attacca altre essenze vegetali.

Come ci attiviamo per il suo contenimento?

La prima attività che possiamo fare è la somministrazione annuale (1 intervento endoterapico) di una apposita soluzione insetticida, che creerà una continuità di prodotto sempre attivo nel punto di massima parassitizzazione (gemma apicale). Una seconda attività complementare che può essere fatta è l’abbinamento di 2 irrorazioni apicali effettuate in corrispondenza dei picchi di sfarfallamento degli adulti (estate e autunno).

Processionaria del pino e altri insetti problematici

La processionaria del pino, Thaumetopoea pityocampa (Den. et Schiff), è un lepidottero che allo stadio adulto si presenta come piccola farfalla dalle abitudini notturne. Le larve si nutrono a spese di varie specie di conifere, nutrendosi degli aghi e provocando danni più o meno ingenti. La pericolosità dell’insetto è, tuttavia, riferibile ai danni che interessano l’uomo e gli animali domestici. Infatti, le larve liberano nell’aria microscopiche setole che hanno un’azione urticante sull’epidermide e le mucose. Temibili sono gli esiti a livello degli occhi e dell’apparato respiratorio. Altri fitofagi di interesse fitosanitario sono la La Cocciniglia tartaruga del pino, Toumeyella parvicornis, è un insetto originario dell’America del Nord di recente introduzione in Italia. L’abbondante produzione di melata, con successiva formazione di fumaggine, riduce la capacità fotosintetica delle foglie, determina filloptosi anticipata e ridotta o mancata crescita dei getti annuali.

Sul Platano invece possiamo rinvenire un insetto Rincote omottero psillide (Corythucha ciliata), che infesta esclusivamente il platano. L’insetto sverna come adulto sotto la corteccia. Dal momento della germogliazione, gli adulti colonizzano la pagina inferiore delle foglie (l’imbrattamento è dovuto agli escrementi), generando neanidi che succhiano la linfa, determinando caratteristiche ed intense depigmentazioni, soprattutto vicino alla nervature. Le foglie molto infestate riducono notevolmente l’attività fotosintetica, ingialliscono e seccano (arricciandosi e decolorandosi in modo anche non uniforme); cadendo precocemente o rimanendo inutilmente attaccate ai rami. Con le punture molto fitte, l’insetto sembra facilitare la diffusione del seccume fogliare (antracnosi).

Come possiamo intervenire?

La tecnica endoterapica che noi utilizziamo è il "Nuovo Metodo Corradi" e consiste in un'iniezione al fusto della pianta, a circa un metro dal suolo, di un prodotto appositamente studiato per debellare i vari parassiti. L'applicazione di questo metodo consente di limitare il numero di interventi con garanzia da 2 a 3 anni a seconda delle essenze vegetali.
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